È il momento giusto per pensare alla sostituzione dei tuoi vecchi infissi, con i nuovi modelli a risparmio energetico, otterrai la detrazione del 65%, fino a dicembre 2013 !

 

Le detrazioni fiscali per interventi di razionalizzazione energetica sugli edifici con detrazione del 65% costituiscono il più generoso sistema di incentivi messo in campo dal Governo per promuovere l'efficienza energetica e lo sviluppo economico sostenibile nel sistema immobiliare italiano. La detrazione fiscale si applica solo in caso di sostituzione di vecchi serramenti in locali riscaldati con nuovi infissi certificati per il risparmio energetico. I nuovi serramenti dovranno avere un valore di trasmissione termica di valore inferiore o uguale a quello richiesto per legge in base alla zona climatica di appartenenza. Ad esempio per Novara e dintorni zona climatica E, il valore UW dovrà essere inferiore a 1.8 W/mqK, pertanto si dovranno installare per avere diritto alla detrazione serramenti altamente isolanti. Nelle nuove costruzioni dove invece non è previsto incentivo per l'installazione dei serramenti (non trattandosi di sostituzione) il valore minimo richiesto è più permissivo arrivando a 2.2 W/mqK sempre per zona climatica E.

Che valore di isolamento raggiungono i serramenti proposti da F.lli Nicolotti snc?

 

Tutti serramenti da noi proposti, in legno, legno/alluminio e pvc superano i requisiti richiesti per legge per il contenimento energetico. Infatti già nella versione base con doppio vetro proponiamo il trattamento bassoemissivo e il riempimento della camera d'aria con gas Argon, al fine di evitare dispersioni di calore. I serramenti verranno accompagnati da certificazione energetica elaborata per ogni infisso completa di analisi termica. Il valore di trasmissione termica infatti sarà diverso a seconda delle misure e del tipo di apertura adottato e verrà pertanto analizzato singolarmente al fine di consertire valori adeguati all'ottenimento della detrazione fiscale.

Chi ha diritto alla detrazione fiscale?

 

Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione anche: I titolari di un diritto reale sull’immobile (proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie); dunque gli inquilini; e chi detiene l’immobile in comodato; i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali riscaldate. Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori.

Quali procedure è necessario rispettare per avere diritto alla detrazione fiscale?

 

Per la detrazione risparmio energetico non e' richiesta alcuna domanda preventiva all'agenzia delle entrate ne in comune in quanto trattati di lavori di manutenzione ordinaria.
Nota: in caso di sostituzione infissi in alcuni centri storici dovranno tuttavia essere rispettate le indicazioni circa i materiale i finiture previste dal comune.
Solo in caso di lavori proseguono oltre un periodo d’imposta (cioè iniziano e finiscono in 2 anni diversi) è stato previsto l’obbligo di inviare una comunicazione all’agenzia delle entrate.

SEMPLICI PROCEDURE DA RISPETTARE: Tutti i pagamenti dovranno essere efftuati a mezzo di bonifico bancario su appositi moduli per interventi volti al risparmio energetico. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori dovra' essere inviata la pratica all'enea comprovante la sostituzione degli infissi attraverso il sito internet. il nostro ufficio puo' provvedere ad espletare questa pratica per singole unita' immobiliari. In sede di dichiarazione dei redditi, cioe' nell'anno successivo alla fattura vanno consegnati i seguenti documenti al commercialista che provvedera' al calcolo della detrazione: 1) Fatture acconto + saldo 2) Ricevute dei bonifici effettuati 3) Copia ricevuta trasmissione pratica Enea. Sentite poi il vostro commercialista per portare i documenti ogni anno successivo.

Qual'è la spesa massima detraibile?

 

Per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 60.000 euro.

Quali sono i prodotti detraibili?

 

Gli infissi sono comprensivi anche delle strutture accessorie che hanno effetto sulla dispersione di calore quali, ad esempio, scuri o persiane, o che risultino strutturalmente accorpate al manufatto quali, ad esempio, cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso. Dovranno essere forniti e posati contestualmente all'infisso e comparire nella stessa fattura. In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio, verso l’esterno o verso locali non riscaldati, e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre (circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 21/E del 23 aprile 2010).

MAGGIORI INFORMAZIONI. NB. Quanto da noi riportato non ha validità di legge, consultate il sito dell'Agenzia delle Entrate.

 

Chiedete maggiori informazioni presso il vostro commercialista per il vostro caso specifico oppure presso l'Agenzia delle Entrate. Le normative hanno una costante evoluzione e quanto da noi riportato non ha validità di legge.